Correva il mese di gennaio 2019 quando Square Enix registrava presso la WIPO (Organizzazione Internazionale della Proprietà Intellettuale) i marchi “HD-2D” e “HD2D“. Tale dicitura fu usata per presentare il lancio del gioco Octopath Traveler qualche mese prima.
Realizzato attraverso Unreal Engine e con una grafica a 16 bit in pixel-art, Octopath Traveler implementa infatti per la prima volta una tecnica di utilizzo degli sprite 2D in pixel-art su fondali in alta risoluzione perfettamente integrati. I risultati sono effettivamente sbalorditivi, non solo catturano magistralmente l’attenzione e modernizzano meccaniche di gioco datate, ma incarnano anche perfettamente tutto ciò che amiamo del design visivo dei classici giochi di ruolo. Questi sprite sono nitidi, espressivi, fluidi e vivono in un mondo più grande di loro il quale prende vita attraverso effetti di acqua luccicante, erba ondeggiante, distorsione del calore e altri effetti visivi.
Cosa ci aspetta in futuro?
Recente la notizia che Square Enix è seriamente interessata a creare ulteriori giochi in HD-2D convertendo vecchie IP dello SNES.
Ma altri giochi sono in cantiere con questa tecnica, probabilmente ancora più interessanti di Octopath Traveler in quanto implementano interazioni tra sprite 2D e fondali HD in modo naturale. Un esempio è il gioco in sviluppo (e finanziato su Kickstarter) chiamato Eiyuden Chronicle – Hundred Heros.