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Cosa è un Postmortem

Sfortunatamente per gli sviluppatori di videogiochi, non si sa mai la reazione del pubblico fino a quando il gioco non viene rilasciato. Le vendite iniziano ma dopo qualche giorno le recensioni sono tiepide e la stampa snobba il lavoro fatto. E’ ovvio che si inizia a chiedersi cosa abbia funzionato e cosa è andato storto.

In questo frangente che è bene fare una analisi approfondita di cosa poteva essere scartato e cosa poteva essere migliorato unito anche ai punti forti che, nel bene o nel male, funzionano e rendono il gioco apprezzabile. Questa analisi, da parte degli sviluppatori e game designer stessi, prende il nome di Postmortem.

Questo tipo di analisi può essere fatta in diverse forme: documento, video su youtube, speach ad un evento, etc. Quel che conta è che indubbiamente, oltre a permettere un “mea culpa” a chi lo ha realizzato in prima persona, permette ad altri sviluppatori di capire quali errori non commettere. Risulta quindi una fonte di elevato valore se ben costruita e corredata di diversi elementi. Spesso sono composti dalle seguenti sezioni.

  • Giochi correlati e di riferimento
  • Definizioni del genere
  • Prime specifiche di costruzione
  • Obiettivi di squadra
  • Trama
  • Meccanica di combattimento
  • Tecnologia usata e requisiti di sistema
  • Cosa ha funzionato (What Went Right)
  • Cosa è andato storto (What Went Wrong)

Dove trovare i Postmortem

Come detto i Postmortem sono molto utili per tutti coloro che si approcciano allo sviluppo di videogiochi (anche indie ovviamente). Ecco perchè è consigliato studiarli e carpirne i segreti più profondi cosi da non commettere gli stessi errori ed implementare le stesse attività di successo.

Chi non conosce sito Gamasutra? L’anno scorso ha cambiato nome in Gamedeveloper.com ma il contenuto è sempre lo stesso, ricco di spunti, tutorials e… postmortem.

A questo link una lista completa di moltissimi postmortem disponibili su Gamedeveloper.com